giovedì 20 settembre 2007

IL VUOTO CHE PUO' RIEMPIRE IL PARTITO DEMOCRATICO

L’iniziativa di lunedi’ 10 settembre con Errani e Monari penso abbia lasciato qualcosa...e vi riporto i punti fondamentali...

IL VUOTO CHE PUO' RIEMPIRE IL PARTITO DEMOCRATICO
Come si risponde alla piazza partecipante all’iniziativa del comico Beppe Grillo?
Cosa c’è di NUOVO?
Il nostro paese sta vivendo una fase di transizione, una crisi di speranza, è una fase di pericoloso distacco tra cittadini e istituzioni: il nuovo partito dovrà promuovere iniziative profonde di ricostruzione di questa relazione, ma non senza i partiti…oggi i partiti non sono in grado di esprimere quel processo di trasformazione di cui si sente bisogno, necessitano di ristrutturare il loro operato, ma sono alla base della democrazia..
Si dovrà riscrivere il patto fiscale, innovare le istituzioni e l’economia: innovazione, ricerca, e competitività che non significa precarietà ! In questo senso la cultura economica, la base di un saper fare e di un saper essere dell’Emilia Romagna, che l’ha portata ad una posizione di eccellenza, sarà utile al nuovo partito.
Il partito democratico non sarà una somma di partiti, e nemmeno qualcosa di chiuso ma qualcosa di nuovo che sia orientato a ridare il potere al popolo, perché i cittadini non siano espropriati dalla possibilità di partecipare e decidere: rovesciamo la piramide, ritorniamo al territorio, alla COMUNITA’, sarà un Partito-comunità, dalla Comunità al Centro in un continuo processo dialettico: in questo senso un partito federale.
Il partito democratico dimostrerà di conoscere i problemi perché i cittadini e i suoi ragazzi li staranno vivendo, per questo il 14 ottobre sono chiamati a votare i ragazzi di 16 anni, perché a loro si chiede di scegliere.
Il Progetto è questo: che al paese ci pensiamo NOI CITTADINI: è ciò di cui il paese ha bisogno.

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