giovedì 15 novembre 2007

ASSEMBLEA COSTITUENTE REGIONALE

Ciao a tutti! Vi comunichiamo il DISPOSITIVO FINALE dell'ASSEMBLEA COSTITUENTE REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO DELL’EMILIA-ROMAGNA

L’Assemblea Costituente Regionale del PD dell’Emilia-Romagna convocata il 10 novembre 2007, approva le seguenti decisioni:
1. Organismi dirigenti
Si dà mandato al Segretario di nominare l’Esecutivo regionale e di istituire un Ufficio organizzativo. La prossima sessione dell’Assemblea costituente regionale verrà convocata entro il 20 gennaio 2008; in quella occasione, su proposta del Segretario si procederà alla elezione di un organismo regionale di direzione politica.
2. Tesoriere
Ai sensi dell’art. 2 comma 3 del Regolamento quadro, GNUDI MASSIMO assume l’incarico di Tesoriere regionale del partito.
Al Tesoriere regionale l’Assemblea affida il mandato di adottare tutti gli atti giuridici necessari per
la costituzione del partito nella fase transitoria sino all’approvazione degli Statuti nazionale e regionale. Con riferimento a quanto stabilito al punto 4 del Dispositivo nazionale, si dà mandato al Tesoriere di formulare uno specifico regolamento.
3. Gruppi unici
Sulla base del punto 3 del Dispositivo nazionale, entro il 30 novembre deve essere completata la costituzione dei gruppi del Partito Democratico ad ogni livello istituzionale.
4. Costituzione dei Coordinamenti provinciali e territoriali
Conformemente al punto 5, ultimo paragrafo, del Dispositivo nazionale, in Emilia-Romagna vengono costituiti i seguenti coordinamenti provinciali e territoriali:
Bologna,
Cesena, Ferrara, Forlì, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini
5. Coordinatori provinciali e territoriali
Come stabilito dal Dispositivo nazionale, il 24 novembre 2007 in ciascuna provincia e territorio, gli eletti nelle Assemblee costituenti regionale e nazionale eleggono, a maggioranza assoluta dei presenti e con eventuale ballottaggio tra i primi due, il Coordinatore.
Per ciascuna Assemblea provinciale e territoriale del 24 novembre 2007, il Segretario regionale
nomina un Presidente per la seduta di insediamento con il compito di sovrintendere ai lavori, raccogliere le candidature e garantire il corretto svolgimento delle operazioni di voto.
Le candidature a coordinatore devono essere presentate al Presidente entro le ore 12.00 del 23
novembre e devono essere accompagnate da un numero di firme di componenti dell’assemblea degli eletti del 14 ottobre, non inferiore al 10% e non superiore al 20%.
Il Coordinatore viene eletto con voto segreto.
6. Fondazione del Partito Democratico nei Comuni, nelle Circoscrizioni e nei Quartieri
dell’Emilia-Romagna

In base all’art. 6 del Dispositivo nazionale, entro il 23 dicembre vengono convocate assemblee di
tutti i votanti alle primarie del 14 ottobre per fondare il Partito Democratico nei Comuni, nei Quartieri,nelle Circoscrizioni.
Dal 1 al 16 dicembre verrà promossa una mobilitazione straordinaria per la fondazione del Partito Democratico in Emilia-Romagna.
A tutti i partecipanti verrà consegnato il certificato di “Fondatore del Partito Democratico”.
Le modalità di svolgimento del processo fondativo nel territorio viene definito dalla Conferenza dei Segretari regionali congiuntamente al Segretario nazionale.
Si dà mandato al Segretario regionale, in accordo con i Coordinatori provinciali e territoriali eletti il 24 novembre, di assumere tutte le iniziative necessarie per organizzare il processo fondativo in
ER.
7. Collegio di garanzia
Le funzioni di organo di garanzia del partito nella fase transitoria sono svolte dal Collegio Regionale di Garanzia delle Primarie.
8. Costituzione Commissioni
Conformemente all’art. 2 comma 1 del Regolamento quadro, l’Assemblea regionale nomina due
commissioni:
- “Commissione Statuto”, per contribuire alla stesura dell’impianto federale dello Statuto nazionale,per predisporre una proposta di Statuto regionale ed elaborare un regolamento dei lavoridell’ Assemblea costituente regionale.
- “Commissione Manifesto regionale”, per redigere una proposta di documento programmatico del PD dell’Emilia-Romagna.
Ciascuna Commissione – di cui fanno parte in egual misura uomini e donne, individuati secondo
un criterio di proporzionalità tra le diverse liste - è composta da 61 delegati. Ogni commissione elegge un Presidente.

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